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Passaporto rosso (1935)

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Passaporto rosso (1935)



Regia/Director: Guido Brignone
Soggetto/Subject: Gian Gaspare Napolitano
Sceneggiatura/Screenplay: Gian Gaspare Napolitano, Tommaso Smith
Interpreti/Actors: Isa Miranda (Maria Brunetti, sua figlia), Tina Lattanzi (Giulia Martini), Olga Pescatori (Manuela Martini), Filippo Scelzo (Lorenzo Casati), Ugo Ceseri (Antonio Spinelli), Giulio Donadio (don Pancho Rivera), Mario Ferrari (Don Pablo Ramirez), Oreste Fares (Andrea Brunetti), Federico Collino (Luigi Martini), Mario Pisu (Gianni Casati), Carlo Ninchi (passeggero sul "Santa Fè"), Flavio Diaz (capitano del "Santa Fè"), Guglielmo Barnabò (mister Johnson), Guido Verdiani (amico di Casati), Ernesto Almirante (addetto ai passaporti clandestini), Emilio Petacci (console italiano), Olinto Cristina (commissario di bordo del "Marseille"), Cele Abba (attrice del "Café de Paris"), Lilla Brignone (Carmela, attrice del "Café de Paris"), Bruna Lovetti (attrice del "Café de Paris"), Edda Soligo (quarta attrice), Carlo Tamberlani (ufficiale comandante), Eugenio Cappabianca (uno degli uomini di don Pancho), Renata Marini (emigrante), Giulio Marini (figlio della emigrante), Pina Gallini (signora che lavora a maglia), Fernando Solieri (ministro sudamericano), Rocco D'Assunta (soldato in trincea con Gianni Casati), Miranda Bonansea (bambina all'asilo), Giovanni Conforti, Gustavo Conforti, Ilse Marie Endo, Arnaldo Martelli, Luigi Pavese, Marcella Rovena, Vittorio Tettoni, Amedeo Vecci, Alberto Campi, Renato Bonatti
Fotografia/Photography: Ubaldo Arata
Musica/Music: Emilio Gragnani
Costumi/Costume Design: Titina Rota
Scene/Scene Design: Guido Fiorini
Suono/Sound: Hans Bittmann
Montaggio/Editing: Giuseppe Fatigati
Produzione/Production: Tirrenia Film (1934)
Distribuzione/Distribution: Anonima Pittaluga
censura: 29048 del 31-10-1935
Trama: Ultimi anni dell'Ottocento. Un italiano emigrato in Sudamerica muore di febbre gialla. La giovane figlia dell'uomo, Maria, adesso deve affrontare una situazione economica molto difficile. La donna, quindi, si vede costretta ad accettare un lavoro umiliante, che le viene offerto da un personaggio equivoco, proprietario di malfamati locali notturni. Fortunatamente, Maria viene rintracciata da un emigrato politico italiano, un giovane medico, che aveva conosciuto tempo prima e che, innamorato di lei, riesce a farla uscire da quell'ambiente. I due si sposano e dalla loro unione nasce un bambino, Gianni. Cresciuto, il ragazzo non riesce a comprendere il profondo affetto che i suoi genitori nutrono per l'Italia, perché la sua patria è l'Argentina. Allo scoppio della prima guerra mondiale, tra padre e figlio si apre una frattura: molti giovani, infatti, decidono di partire per l'Italia, loro paese di origine; non così Gianni, che nel frattempo si è anche sposato. Quando però scopre che anche il padre, ormai anziano, ha intenzione di andare in guerra, il ragazzo capisce cosa siano l'amor di patria e il senso del dovere e decide quindi di imbarcarsi come volontario per il fronte. Questa scelta gli costerà la vita. La bambina nata dopo la morte di Gianni, nella divisa di Piccola Italiana, riceverà la medaglia al valore conquistata dal padre.

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